Regolamento

REGOLAMENTO DEL “CIRCOLO IPPICO DE BELLAT”

Associazione Sportiva Dilettantistica Amici del Cavallo Valsugana Orientale

 Loc. Spagolle 38050 CASTELNUOVO  TN

www.amicidelcavallo.eu, e-mail: info@amicidelcavallo.eu

DISPOSIZIONI GENERALI

 

  1. Il presente regolamento, viene redatto visto lo Statuto dell’Associazione, e quello F.I.S.E., alla quale la stessa e’ affiliata.

Il medesimo è predisposto per regolamentare le attività e la gestione del Circolo Ippico De Bellat.

Il Circolo Ippico “De Bellat” è il luogo in cui si esplica gran parte dell’attività dell Associazione e dei Soci in quanto ad essa appartenenti, e affiliata alla F.I.S.E; la sua attività è regolamentata dalle disposizioni statutarie e dalla normativa federale.

Tali norme, sia per ciò che riguarda l’attività della scuola, sia per ciò che riguarda l’attività dei soci, devono essere osservate senza eccezione alcuna da tutti i soci e da tutti coloro che,  anche occasionalmente utilizzano le strutture e/o frequentano il Centro

 

  1. la gestione del Circolo Ippico de Bellat è esplicata direttamente dall’Associazione e precisamente dal Consiglio Direttivo e dal Presidente

L’Associazione gestisce il Centro direttamente: può affidare in parte o il tutto in gestione a soggetti terzi,  con delibera del Consiglio Direttivo che ne fissa le modalità nel rispetto delle norme Statutarie.

L’Associazione non è tenuta a comunicare le proprie decisioni ne è tenuta a liquidare alcuna somma a qualsiasi titolo al gestore che decade. Eventuali interventi, anche di miglioramento potranno essere svolti solo ed esclusivamente dall’Associazione. Nessun lavoro di modifica, fosse anche di miglioria, potrà essere effettuato da alcuno senza il preventivo consenso da parte del Presidente; lo stesso, o il Consiglio Direttivo, decidono in merito.

  1. Tutti i soci sono tenuti a prendere visione dello Statuto e del presente regolamento ed al rispetto delle regole in essi contenute.

 Il Centro deve essere inteso come:

– Luogo di incontro dei soci per lo

 svolgimento dell’attività associativa

– Luogo di ricovero per gli animali

– Luogo di utilizzo delle strutture interne ed

 esterne per lo svolgimento della pratica

 equestre 

– Luogo di formazione

– Luogo di svolgimento dell’ ippoterapia –

 TMC

– Luogo di organizzazione e svolgimento

  manifestazioni varie .

 

  1. I’ammissione a socio è approvata dal Presidente e ratificata dal Consiglio Direttivo, al momento dell’ammissione il socio è tenuto al versamento della quota associativa. I Soci per ogni anno solare sono tenuti a versare entro e non oltre il 28 febbraio una quota sociale annua, la cui entità viene annualmente stabilita dal Consiglio Direttivo. In caso di mancato versamento della quota associativa entro il 28 febbraio il Socio perde la propria qualifica ai sensi dello statuto.
  2. Per essere ammessi all’attività nelle strutture del Centro, (è obbligatorio il versamento della quota associativa di cui al punto 4), coloro che intendono avvalersi delle lezioni di equitazione hanno l’obbligo di sottoscrizione della tessera CONI<-fise E’ altresì obbligatorio il deposito presso la segreteria del Circolo della documentazione medica comprovante l’idoneità all’attività sportiva “Equitazione”. – fatte salve deroghe espressamente e,/o discrezionalmente deliberate dal Consiglio Direttivo o dal  Presidente.

 

  1. L’accesso alla sede sociale, alle strutture sportive, alle scuderie, alla foresteria, agli spogliatoi è riservato solamente ai Soci ed eccezionalmente alle persone ospiti autorizzate, negli orari di apertura del Centro.

 

  1. L’orario di apertura del Centro, nonché l’orario relativo all’attività della scuola di equitazione è adottato dal Consiglio Direttivo periodicamente in relazione all’andamento stagionale. Detto orario sarà esposto presso la sede sociale
  2. Per una corretta vita associativa, tutti i soci devono collaborare affinché si instauri un clima di cordiale amicizia: tutti sono esortati al reciproco saluto come segno di rispetto e cortesia. Anche la pulizia e il decoro sono sintomo di reciproco rispetto, pertanto è fatto obbligo a tutti i soci ed utenti di non abbandonare rifiuti e/o materiali diversi all’interno delle strutture (viali di accesso, piazzali, aree verdi, scuderia e pertinenze) ma di avvalersi correttamente degli appositi contenitori (raccolta differenziata)

 

LEZIONI DI EQUITAZIONE E UTILIZZAZIONE DEL MANEGGIO

 

9 – Il Centro. mette a disposizione uno o più Istruttori abilitati. La cui attività sarà definita dal Consiglio Direttivo.( costi rimborsi orari ecc.) In casi particolari per i soci che richiedessero un diverso Istruttore, potranno essere concesse deroghe dal Presidente.

Per lezione si intende tutta l’attività di insegnamento rivolta ad allievi e cavalieri  regolarmente prenotati e con la costante presenza in campo degli stessi e dell’istruttore.

La lezione può essere effettuata con uno o più allievi/cavalieri a discrezione dell’istruttore .

 

10 -. Tutti, – allievi e istruttori – ,devono rispettare l’orario delle lezioni: ogni differimento, dovrà tener conto delle esigenze  già prenotate e calendarizzate. In caso di impossibilità, sia dell’allievo, sia dell’istruttore, onde consentire in maniera pluralistica il regolare e costante utilizzo delle strutture, le lezioni prenotate devono essere disdettate almeno 24 ore prima.

Di quanto sopra, è cura dell’istruttore di riferimento provvedere alla disdetta sopracitata dandone opportuna  comunicazione agli altri tecnici.

11 – L’uso delle strutture, ed in particolare del maneggio, da parte dei singoli proprietari dei cavalli scuderizzati, sarà effettuato compatibilmente con le lezioni, le quali hanno la precedenza incondizionata su ogni altro uso.

12 -. Tutti, gli allievi minorenni dovranno indossare il cap ed il corpetto di protezione durante l’attività equestre e presentarsi in campo con abbigliamento adeguato all’esercizio dello sport equestre.  L’istruttore ha l’obbligo di consigliare l’uso di tali protezioni anche ai maggiorenni.

13 – . E’ assolutamente vietato a chiunque disturbare gli Istruttori durante lo svolgimento delle lezioni. Per l’ingresso in campo, ancorchè  presenti cavalieri in attività, va sempre chiesto permesso.

14 – E’ vietato agli allievi entrare in campo a lezione iniziata se non previa autorizzazione dell’istruttore che, a suo insindacabile giudizio  può vietare l’attività dell’allievo ritardatario.

 15 -Gli allievi sono tenuti a consegnare il biglietto lezione all’istruttore, in concomitanza  della lezione e NON possono entrare in campo senza la presenza dell’istruttore.

16 – . E’ assolutamente vietato a chiunque – ad eccezione, degli Istruttori e del personale di servizio a disposizione degli stessi – trovarsi al centro del maneggio durante le lezioni.

17 -. All’interno del Centro Ippico ed in tutte le aree pertinenziali i  i cani devono essere tenuti  al guinzaglio. Il Centro Ippico declina ogni responsabilità per danni a persone, cose e animali derivanti dalla mancata osservanza del suindicato obbligo.

18 -. L’Istruttore è responsabile per gli allievi minorenni proprietari di cavallo/i esclusivamente durante lo svolgimento della lezione, incombendo ai genitori esercenti la  potestà parentale, l’obbligo di vigilanza del minore nell’attività di governo del cavallo, della mano preparatoria e successiva alla lezione e qualora il minore monti il cavallo in autonomia al di fuori delle lezioni concordate con l’istruttore. Rimane inteso che in tali momenti il genitore del cavaliere minorenne è responsabile dello stesso e l’Associazione declina qualsiasi responsabilità per danni a persone, animali o cose.

L’istruttore è responsabile degli allievi minorenni non proprietari di cavalli durante la lezione concordata e durante l’attività di governo della mano preliminari e successiva alla lezione; conclusasi tale attività la vigilanza del minore all’interno del Centro incombe esclusivamente al genitore esercente la potestà parentale.

 

19 -Il maneggio potrà essere utilizzato dai soci proprietari di cavalli, singolarmente o a gruppi, compatibilmente con le lezioni sentito l’istruttore: se minori sotto la responsabilità e la presenza dei genitori. Ai soci o spettatori, durante le riprese, non è assolutamente consentito: entrare in campo a piedi, sedersi sugli steccati del campo, criticare ad alta voce, dare indicazioni di qualsiasi genere ai cavalieri in campo.

 

ATTRIBUZIONI, COMPITI E DOVERI DEGLI ISTRUTTORI

 

20 – Gli istruttori dovranno essere in possesso di adeguata qualifica riconosciuta FISE:

Essi saranno alle dirette dipendenze del Presidente e sulla base di quanto da questo

disposto provvederanno a:

Preoccuparsi della pulizia e manutenzione ordinaria delle selle e delle bardature  utilizzate per lo svolgimento delle lezioni, ed avvisare il Presidente quando occorrano riparazioni o sostituzioni.

Accertarsi del corretto sellaggio  e dissellaggio dei cavalli

Dirigere le riprese prenotate e loro assegnate,

Svolgere tutte le mansioni che fossero loro delegate dal Presidente e con lo stesso concordate

Segnalare al Presidente ogni eventuale trasgressione alle norme del presente Regolamento.

Assistere , di concerto con il Presidente o suo delegato, i Soci ed in particolar modo gli allievi nella loro attività sportiva.

Provvedere alla puntuale registrazione delle lezioni svolte sull’apposito registro appositamente istituito.

E’ fatto comunque divieto agli istruttori durante l’attività presso il Centro di compravendere cavalli e attrezzature

  

PENSIONE E CUSTODIA CAVALLI

 

 21.- La scuderia viene usata in via prioritaria per i fini e gli scopi statutari e fissati dal Direttivo dell’ Associazione. Oltre ai posti assegnati dal C.D. ad uso pensione ( gli utilizzatori devono essere regolarizzati come soci ed avere versato la quota sociale per l’anno in corso), i posti che rimangono disponibili, previa richiesta al Presidente, possono essere assegnati ai soci già esistenti, in via definitiva o per brevi periodi.

 22 – Il costo del pensionamento viene fissato dal C.D. ed aggiornato ogni qual volta fosse necessario. (In alcuni casi, sia il Presidente, che il C.D. possono utilizzare il principio della contrattazione). 

 23 – – Nei confronti del personale che si occupa della scuderia, dei cavalli, delle attrezzature, degli impianti, devono essere usati modi rispettosi ed educati tali da evitare ogni forma di risentimento. Ogni reclamo, osservazione o altro deve essere fatto al Presidente il quale  ne assumerà le relative decisioni, se del caso, unitamente al Consiglio Direttivo..

 24 – Tutti i soci proprietari/affidatari di cavalli scuderizati, devono impegnarsi a collaborare con gli addetti alla gestione ,ed in particolare devono provvedere alla cura del proprio cavallo, al maneggiamento dello stesso, alla ferratura ed alle cure veterinarie .

 25 – Nel caso di danneggiamento delle strutture durante il maneggiamento del cavallo, devono provvedere ad informare gli addetti, collaborando con gli stessi alla sistemazione di quanto danneggiato, risarcendo gli eventuali danni in caso di dolo o incuria.

 26- Il socio che viene ammesso ad usufruire della scuderia  deve sottoscrivere un’apposita dichiarazione nella quale si impegna a rispettare ogni clausola dettata dal regolamento e ad assumersi ogni responsabilità civile e penale riguardo la gestione del proprio o dei propri cavalli.

27 – . Il Socio proprietario e/o giuridicamente responsabile di cavalli scuderizzati presso il Centro deve corrispondere entro e non oltre il giorno 5 di ogni mese la quota mensile di scuderizzazione nell’entità stabilita dal Consiglio Direttivo.

 

28 – La mancata corresponsione anche di una sola mensilità, poichè contraria agli interessi  dell’Associazione, potrà comportare l’applicazione dell’art. 9 dello statuto e potrà essere segnalata  agli organi nazionali e regionali  F.I.S.E. per l’attività di competenza: – la morosità costituisce atto disciplinarmente sanzionabile ai sensi dell’art. 1 del Regolamento di Giustizia FISE-

 

29 – . Nessuno, anche se responsabile di uno o più cavalli, può senza l’autorizzazione del Presidente prendere alcuna iniziativa o impartire disposizioni al personale per quanto riguarda l’alloggiamento, la modifica delle profende da somministrare o quant’altro possa interessare il/i proprio cavallo/i scuderizzati presso il Centro. Qualsiasi richiesta di intervento del personale attinente ai cavalli di proprietà dovrà essere tassativamente inoltrata al Presidente o  a suo incaricato.

 

30 – Al Presidente dovrà essere richiesta per iscritto da parte del Socio l’eventuale modifica della qualità e/o quantità di profende da somministrare al/ai proprio/i cavallo/i, inizialmente determinata.

 

31 – . In via temporanea e per facilitare i soci non proprietari di cavallo/i, in procinto di acquistare un cavallo, il Consiglio Direttivo può, previa richiesta scritta del/i socio/i interessato/i, autorizzare la mezza fida di un cavallo del Centro con le tariffe stabilite dal Consiglio Direttivo.

 

32 – -In caso di urgenza e di irreperibilità del veterinario o maniscalco designato, Il Presidente o un suo delegato ha la facoltà di convocare altro veterinario immediatamente disponibile.

 

33 – Il socio proprietario e/o giuridicamente responsabile di cavallo/i scuderizzato/i presso il Centro che intende lasciare liberi il/i box/boxes occupati deve dare preavviso scritto di almeno 30 giorni, dovendo in difetto corrispondere un’intera mensilità.

34 – Ogni socio proprietario/affidatario di cavallo deve dotarsi della attrezzatura per la gestione dello stesso; i cavalli della scuola hanno la propria dotazione ed è cura dell’istruttore gestirne l’utilizzo.

35 – Il proprietario/affidatario di ogni cavallo a pensione presso il Centro è informato che l’impianto equestre rimane spesso incustodito, pertanto ogni oggetto e animale ivi presente non potrà essere dal centro  risarcito in caso di danno o furto.  La scuderia, la selleria, i magazzini sono, in ogni caso dotati di impianto di videosorveglianza e anti intrusione.  Il centro non potrà essere citato per danni ne diretti ne indiretti (eventualmente effettuati a causa della fuga del cavallo). Il Centro  non risponderà per eventuali furti o danneggiamento di oggetti ne della morte o infortunio del cavallo.


36 – -Il proprietario del cavallo solleva il Centro. dagli infortuni del proprio animale che potrebbero essere causati da oggetti e strutture (compreso le anomalie del terreno) situati nel perimetro del Centro.


37 – I proprietari di cavalli riottosi e difficili o che comunque non siano in grado di sopportare un lavoro di insieme, devono evitare di partecipare alle riprese. I cavalli che calciano devono portare il fiocchetto rosso sulla coda. I cavalli dovranno avere l’assicurazione di copertura per i danni procurati a terzi (Responsabilità civile).

 

38- Il socio proprietario e/o giuridicamente responsabile di cavallo/i scuderizzato/i presso il Centro che intenda temporaneamente trasferire lo/gli stesso/i per un periodo da concordare con il Presidente e mantenendo il diritto di riutilizzare al suo ritorno il/i box/boxes (c.d. fermo box), precedentemente occupati, fermo restando il preavviso di giorni 30, dovrà corrispondere al Centro un importo stabilito dal Consiglio Direttivo. In tale periodo il/i box/boxes non occupato/i potranno essere comunque utilizzati.

 

39- La pensione dei cavalli di proprietà dei Soci comprende: affitto e pulizia giornaliera del box assegnato,due pasti giornalieri del cavallo comprensivi di foraggio e granaglie in quantità a discrezione del centro, rispettando comunque il fabbisogno giornaliero, lettiera (a discrezione del centro), rispettando comunque il fabbisogno giornaliero, assicurando sempre la massima pulizia e igiene dei locali., eventuali differimenti potranno essere concordati con il Presidente o suo incaricato. Tutte le spese extra non indicate espressamente nel presente regolamento come, ad esempio, ferrature, veterinario, diete particolari, vaccinazioni, uso del paddock, servizi vari, sono a carico del proprietario e saranno pagati a parte. I proprietari/affidatari di cavalli scuderizzati presso il centro sono responsabili, direttamente –, sia per   i figli minori, di tutta l’attività equestre svolta all’interno del Centro sia essa: di governo alla mano dei cavalli, movimentazione dei cavalli sui piazzali  e/o strade di accesso, monta degli stessi all’interno del maneggio; resta sottintesa la responsabilità dell’Istruttore durante la lezione. I cavalli della scuola (di proprietà dell’Associazione), possono essere movimentati, puliti ecc. da minorenni solo su incarico e responsabilità del tecnico che li segue – (vedi art. 19)-

 

40 – Il Centro e il personale non sono responsabili di eventuali danni fisici che il cavallo dovesse procurarsi, né in caso di morte/infortunio, né in caso di furto.

 

INSELLAGGIO, CURA DEL CAVALLO E DELLE ATTREZZATURE

 

41-. E’ vietato passeggiare in sella con i cavalli sulle strade di accesso, nelle aree riservate al pubblico, sul piazzale destinato a parcheggio e nelle aree di servizio. I cavalli privati, in fida e della scuola dovranno essere sellati e puliti negli appositi spazi appositamente predisposti.

 E’ obbligatorio tenere pulita l’area sia interna che esterna dopo la pulizia/ lavaggio del cavallo o se il cavallo sporca.

 

42- La cura e pulizia del cavallo di proprietà è responsabilità diretta del proprietario, sia questo socio o istruttore: in caso di maltrattamento e mancata igiene, Il Consiglio Direttivo provvederà a richiamare il proprietario stesso e, nei casi più gravi, radierà il Socio non diligente facendo altresì intervenire gli organi competenti in materia di maltrattamento animali

 E’ vietato lavare i cavalli fuori delle aree attrezzate: il lavaggio va sempre ripulito da sporcizia e ristagni di acqua.

 E’ vietato lasciare in giro saponi, bottiglie, spazzole o altro.

43- Sarà cura del socio tenere in ordine la selleria e l’armadietto avuto in gestione. Eventuali rotture dovranno essere segnalate e/o direttamente riparate dal socio medesimo..

Il Centro non è responsabile del materiale personale (selle, finimenti, corredo vario del cavallo..) ricoverato negli armadietti o in selleria, neanche in caso di furto.

44- non devono essere abbandonati  nei luoghi comuni dell’impianto equestre., attrezzature personali ( coperte, oggetti da toeletta,  vestiario,  finimenti, bardature  etc) avendo le stesse un proprio spazio di collocazione assegnato.

 

.VARIE

 

45 – La sala riunioni e gli altri locali di servizio vengono utilizzati in via prioritaria dall’Associazione per i fini statutari Possono anche essere utilizzati dai soci che ne facciano richiesta e da altri soggetti, preventivamente autorizzati dal Presidente o da persona incaricata, purchè tale uso concorra al raggiungimento degli scopi dell’ Associazione stessa

 

46 -. E’ severamente vietato:

– sedersi sulle recinzioni dei campi.

parcheggiare veicoli all’interno delle aree riservate alle scuderie: e nell’area cortiliva della sala e degli uffici  – salvo autorizzazione del Presidente,- in caso di necessità di carico e/o scarico è obbligatorio chiedere preventiva autorizzazione al responsabile delle scuderie

Alimentare autonomamente i cavalli  scuderizzati, rifornendosi di mangime  foraggio o altro, senza autorizzazione del responsabile di scuderia. E’ altresì vietato il rifacimento della lettiera senza espresso accordo/autorizzazione .

l’uso di macchinari e attrezzature di proprietà dell’Associazione senza la preventiva autorizzazione da parte del Presidente; in particolare: l’uso della macchina operatrice in dotazione del Centro, è riservato a persona/e  qualificata/e opportunamente individuata/e ed autorizzata/e.

48 –I cavalli di proprietà dell’associazione sono di norma utilizzati per la scuola di equitazione, possono, in casi particolari,del tutto eccezionali, previa autorizzazione del Presidente e/o Consiglio Direttivo essere destinati  ad Allievi od altri associati per formare binomi specifici per l’attività equestre promossa  dall’Associazione: i cavalieri potranno eventualmente avvalersi, con l’approvazione insindacabile del Presidente  o del Consiglio Direttivo, della riduzione od esclusione dei compensi dovuti all’Associazione.

 

49 -.Le sanzioni alle infrazioni del presente regolamento, raccolte tutte le informazioni anche dal diretto interessato, verranno stabilite inappellabilmente dal Consiglio Direttivo e, a  seconda della gravità comporteranno:

il richiamo in forma privata

 l’allontanamento del socio  ed eventuale cavallo,

fatte salve eventuali responsabilità di natura penale e tenuto  conto delle norme statutarie

 

  1. L’arena coperta viene usata per l’ippoterapia con diritto di prelazione sulle altre attività del Centro

 

51 – Nel caso di controversie si applicano le norme in materia previste dallo statuto

 

Il presente regolamento – composto di n. 51 articoli e n. 20 pagine ha effetto immediato dalla data di approvazione del Consiglio Direttivo ___________________e può essere variato e/o integrato  in qualsiasi momento dal Consiglio Direttivo.

 

Castelnuovo 03.09.2010

 

Circolo Ippico “DE BELLAT”            

         Il  Presidente

          Caumo Paolo

 

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